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Verifica fiscale in azienda

Verifica fiscale in azienda: tutto quello che devi sapere

Scritto da Nicolas Quarré, Co-founder & CEO
Aggiornato il
Leggere in 4 minuti

La verifica fiscale a livello aziendale è un processo essenziale per garantire che un’impresa rispetti le normative fiscali e adempia correttamente ai propri obblighi tributari. Questo controllo, condotto da autorità fiscali come l’Agenzia delle Entrate o da consulenti interni, è fondamentale per evitare sanzioni e migliorare la trasparenza finanziaria. Può coinvolgere non solo le aziende, ma anche i privati cittadini. Ti spieghiamo come comportarti nel caso di una verifica fiscale per la tua azienda.

Cos’è una verifica fiscale?

La verifica fiscale è un’indagine svolta per accertare la conformità fiscale di un’azienda. Può essere iniziata dall’Agenzia delle Entrate per controllare le dichiarazioni dei redditi, l’IVA, i contributi previdenziali o altri tipi di imposte dovute. Questa procedura può essere avviata anche internamente all’azienda per identificare e correggere eventuali errori o discrepanze prima di un controllo ufficiale.

In questo modo ci si assicura che i dati presentati ufficialmente siano corretti, si evitano sanzioni e si prevengono rischi legali, ottimizzando allo stesso tempo la gestione fiscale. Infatti, è possibile individuare aree di miglioramento per ridurre i costi. Infine, ultimo ma non meno importante, si promuove la trasparenza in azienda e ciò può contribuire a migliorare la fiducia tra l’azienda, i suoi stakeholder e l’autorità fiscale.

Consiglio: errare è umano, quindi se ti accorgi di aver presentato una dichiarazione dei redditi errata puoi porvi rimedio prima che sia il fisco a constatare le incongruità. 

Qual è la differenza tra controllo e verifica fiscale?

Controllo fiscale e verifica fiscale vengono spesso utilizzati come sinonimi, eppure c’è una differenza. Un controllo fiscale è meno approfondito di una verifica fiscale e si concentra su specifiche dichiarazioni, documenti o operazioni fiscali, così da valutarne la conformità rispetto alle normative. Un classico esempio di controllo fiscale è quando l’Agenzia delle Entrate richiede chiarimenti su una discrepanza rilevata nella dichiarazione dei redditi rispetto ai dati forniti dai clienti.

Invece, la verifica fiscale è un processo più ampio e approfondito, che analizza accuratamente l’intera fiscalità di un contribuente, sia che si tratti di un privato che di un’azienda. In questo caso si verificano tutti i documenti fiscali nel loro complesso, valutando i diversi aspetti delle attività aziendali, quindi le imposte dirette pagate, il versamento dell’IVA, ecc. È possibile che vi siano delle verifiche fisiche nella sede dell’azienda. Un esempio di verifica fiscale è quando viene accertata la corretta gestione di IVA, redditi e contributi previdenziali di un’azienda negli ultimi 5 anni.

In sintesi, le principali differenze tra controllo e verifica fiscale risiedono nel grado di approfondimento, nell’entità delle due procedure e nelle modalità di svolgimento. L’obiettivo comune resta, invece, quello di assicurare la conformità di un soggetto alle normative.

Come avviene una verifica fiscale?

La verifica fiscale si articola in diverse fasi:

  1. Notifica dell’avvio del controllo
  2. Raccolta e analisi della documentazione
  3. Interviste e sopralluoghi
  4. Redazione del verbale di verifica

Si comincia prima di tutto con l’invio di una comunicazione formale da parte dell’autorità preposta all’accertamento dell’azienda che si ha intenzione di verificare. Solitamente, vengono inclusi il motivo del controllo, la documentazione richiesta e le tempistiche. All’azienda viene pertanto richiesto di fornire bilanci, registri IVA, contratti con fornitori e clienti, nonché dichiarazioni fiscali degli anni precedenti.

Successivamente, è possibile che la sede aziendale venga visitata da alcuni ispettori, che verificano in loco la correttezza dei registri e s’informano sui flussi operativi. Alla fine del controllo, l’autorità redige un verbale che riassume i risultati, indicando se l’azienda ha agito conformemente o non conformemente alle normative. Possono quindi seguire richieste di correzioni o eventuali sanzioni nel caso di non conformità. 

Quali tipi di verifica fiscale ci sono?

Esistono diversi tipi di verifica fiscale; i principali sono:

  • Verifica parziale: si concentra su specifici ambiti, come IVA o imposte sul reddito.
  • Verifica generale: si tratta di un controllo completo di tutte le attività fiscali.
  • Controllo documentale: qui si analizzano i documenti senza recarsi fisicamente in azienda.
  • Accesso diretto: in questo caso avviene un controllo approfondito presso la sede dell’azienda.

Prepararsi a una verifica fiscale nel migliore dei modi

Può sempre succedere che si venga sottoposti a una verifica fiscale, perciò è importante farsi trovare preparati. In generale, mantieni una contabilità ordinata, aggiornando costantemente i registri contabili. Dovresti sempre avere a portata di mano le fatture e gli altri documenti fiscali. Assicurati di identificare e correggere eventuali errori in anticipo. Infine, in caso di dubbi, rivolgiti a dei professionisti che sapranno aiutarti a garantire la conformità normativa della tua contabilità.

Cosa succede in caso di non conformità?

La mancata conformità fiscale può avere ripercussioni gravi, tra cui sanzioni pecuniarie, danneggiamento della reputazione aziendale, contenziosi legali e possibili procedimenti penali in caso di frodi gravi. Tuttavia, se gestisci la tua contabilità correttamente e ti affidi a un commercialista, se e quando necessario, non avrai nulla di cui preoccuparti. La verifica fiscale non deve essere vista negativamente, ma può dimostrarsi un processo volto a migliorare alcuni aspetti della propria attività. 

FAQ

Cos’è una verifica fiscale aziendale?

La verifica fiscale aziendale è un’indagine volta a garantire che un’azienda rispetti le normative fiscali e adempia correttamente ai propri obblighi tributari. Può essere avviata dall’Agenzia delle Entrate per controllare aspetti come dichiarazioni dei redditi, IVA o contributi previdenziali, oppure dall’azienda stessa per individuare e correggere eventuali errori prima di un controllo ufficiale.

Qual è la differenza tra controllo fiscale e verifica fiscale?

La principale differenza tra controllo fiscale e verifica fiscale riguarda la portata e la profondità del processo. Il controllo fiscale si concentra su aspetti specifici, come una discrepanza in una dichiarazione o documenti particolari, mentre la verifica fiscale esamina l’intera situazione fiscale di un’azienda, includendo spesso sopralluoghi e analisi dettagliate. Entrambi servono a garantire la conformità, ma il livello di approfondimento è diverso.

Come si svolge una verifica fiscale?

Una verifica fiscale inizia con una comunicazione ufficiale da parte dell’autorità fiscale, che include il motivo del controllo, i documenti richiesti e le tempistiche. L’azienda deve fornire documentazione come bilanci e registri IVA; in alcuni casi gli ispettori visitano fisicamente la sede per verificare registri e flussi operativi. Al termine, viene redatto un verbale che riassume i risultati, indicando eventuali non conformità o richieste di correzione.

Quali tipi di verifica fiscale esistono?

Le verifiche fiscali possono essere di vari tipi: alcune sono parziali e si focalizzano su ambiti specifici come l’IVA o le imposte sul reddito, altre sono generali e analizzano l’intera situazione fiscale dell’azienda. Esistono controlli documentali che non prevedono visite in azienda, mentre altre verifiche comportano un accesso diretto alla sede per approfondimenti più completi.

Cosa accade se un’azienda non rispetta le normative fiscali?

La mancata conformità alle normative fiscali può portare a conseguenze significative, come sanzioni pecuniarie, danni alla reputazione aziendale, contenziosi legali e, nei casi più gravi, procedimenti penali per frode. Per evitare queste situazioni, è importante mantenere una contabilità ordinata, correggere eventuali errori tempestivamente e affidarsi a professionisti per garantire il rispetto delle regole.

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Nicolas Quarré, Co-founder & CEO
Nicolas Quarré, Co-founder & CEO

Nicolas knows first-hand the pain of the self-employed, facing heavy financial & admin obligations. He is here to solve that.
Before launching Accountable, Nicolas gathered extensive experience as a digital entrepreneur, including in Brazil. If he could pick a magic power, that would be ubiquity: he would run Accountable at maximal speed while enjoying family time.